Regime forfettario

bancomat

La legge di bilancio 2020

La legge di bilancio 2020 e il bancomat per tutti

I pagamenti tracciabili sono la prerogativa del Governo per la lotta all’evasione fiscale. Nella prossima legge di bilancio si fa spazio l’obbligatorietà della moneta elettronica, collegandola a sanzioni e possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali. Riguardo le sanzioni, si vuole completare il percorso già tracciato in precedenza dall’obbligo di POS per professionisti e commercianti. La disciplina non aveva in essere un piano sanzionatorio. Riguardo i benefici per chi acquista si parla di una restituzione alla fine del mese o del trimestre di una somma dal 2% al 4% della spesa sostenuta.

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Antiriciclaggio

Antiriciclaggio: le comunicazioni oltre i 10.000 euro

Le banche e gli intermediari, dallo scorso 1° settembre, in caso di movimentazioni in contanti superiori a 10.000 euro, devono entro il 15 del mese successivo inviare una comunicazione all’Unità di informazione finanziaria, documentando tutti i movimenti in entrata e in uscita per importi superiori a 10.000 euro. La UIF ha pubblicato delle FAQ per aiutare gli operatori nel calcolo del limite considerato

approvata

NaDef

Approvata la NaDef

Nella NaDef (nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza), approvata il 30 settembre,  viene previsto un incremento degli investimenti pubblici, soprattutto quelli per l’innovazione, la conversione all’economia verde e per il potenziamento delle infrastrutture (materiali, immateriali e sociali). La Legge di bilancio 2020 si baserà su una politica economica ambiziosa e coerente con gli obiettivi annunciati: deficit fissato al 2,2% del PIL, con un rapporto deficit/PIL pari all’1,4% e con una diminuzione di 0,5 punti percentuali rispetto al 2019, che lascerebbe spazio ad una manovra espansiva pari a 0,8 punti percentuali di prodotto interno lordo.  La crescita attesa è pari allo 0,6% del PIL congiuntamente ad una riduzione del tasso di disoccupazione.

Le Scadenze Fiscali di Ottobre 2019

Il mese di Ottobre sarà dedicato ai tempi di recupero per chi deve versare ancora il saldo della dichiarazione e alla chiusura ed invio del modello 770.

10 OTTOBRE

CONTRIBUTI LAVORATORI DOMESTICI

Scade il termine per il pagamento dei contributi INPS relativi al terzo trimestre 2019.

16 OTTOBRE

VERSAMENTO IMPOSTE DA REDDITI 2019

Scadenza per i contribuenti fisiche titolari di partita IVA che hanno optato per la rateizzazione.

IVA – LIQUIDAZIONE PERIODICA – SOGGETTI MENSILI

Versamento dell’IVA a debito con l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo: 6009 (versamento Iva mensile – settembre), da parte dei contribuenti Iva mensili.

RITENUTE ALLA FONTE

Versamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente (esempio: compensi per l’esercizio di arti e professioni – provvigioni per intermediazione – retribuzioni di lavoro dipendente) con utilizzo del mod. F24.

INPS – CONTRIBUTI PERSONALE DIPENDENTE

Pagamento dei contributi dovuti sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di competenza del precedente mese con l’utilizzo del mod. F24

INPS – CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA

Pagamento, da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel corso del precedente mese. Per il versamento si utilizza il mod. F24.

20 OTTOBRE

Scadenza effettiva lunedì 21 ottobre

IMPOSTA DI BOLLO
Liquidazione del bollo dovuto sulle fatture elrttroniche emesse nel trimestre precedente mediante procedura sull’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

MOSS
Comunicazione delle operazioni effettuate nel trimestre precedente.

25 OTTOBRE

INTRASTAT – MENSILI E TRIMESTRALI
Scade il termine per la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese di settembre e del trimestre precedente.

31 OTTOBRE

MODELLO REDDITI 2019
Scade oggi il termine per il pagamento, per i contribuenti interessati dai nuovi ISA che non hanno versato il 30 settembre scorso, con la maggiorazione dello 0,4%.

RATEIZZAZIONE DELLE SOMME A DEBITO DA REDDITI 2019
Per i contribuenti non titolari di partita IVA che hanno optato per la rateizzazione, scade la rata di versamento.

MODELLO 770/2019
Scade oggi il termine per l’invio della dichiarazione dei sostituti d’imposta modello 770/2019 (periodo d’imposta 2019). Scade oggi il termine per sanare omissioni ed errori relativamente alle Certificazioni Uniche relative al 2018.

COMUNICAZIONE VENDITE TRAMITE PIATTAFORME DIGITALI
Coloro che facilitano, tramite l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di beni all’interno dell’Unione Europea devono comunicare, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, dati commerciali dei fornitori e del numero totale delle unità vendute con riferimento al trimestre precedente e al 2° trimestre 2019. I dati fanno riferimento al periodo compreso tra il 13 febbraio 2019 e il 30 aprile 2019.

UNI-EMENS
Scade il termine per l’invio telematico della dichiarazione Uni-emens relativi al mese precedente.

RINNOVO CONTRATTI DI LOCAZIONE – IMPOSTA DI REGISTRO
Scade il termine per il versamento dell’imposta di registro – pari al 2% del canone annuo – relativa ai contratti di locazione decorrenti dal giorno 1 del mese. Per il versamento si utilizza il mod. F24, scaricabile dalla sezione modulistica.

RIMBORSO IVA INFRANNUALE
I contribuenti Iva ammessi ai rimborsi infrannuali devono presentare richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale, mediante invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello Iva TR.

ESTEROMETRO

Scade il termine per comunicare le operazione relative al mese di Settembre 2019.

e-fattura

Consultazione e-fatture

Consultazione e-fatture: adesione al servizio dell’Agenzia entro il 31 ottobre

Per consultare le fatture elettroniche sul sito dell’Agenzia delle entrate c’è tempo fino al 31 ottobre per aderire al servizio. Dopo il 31 ottobre sarà sempre possibile attivare il servizio, ma si avrà la possibilità di acquisire e consultare soltanto le fatture elettroniche ricevute dal momento dell’adesione in poi. Le regole di funzionamento sono contenute nel provvedimento del 30 aprile 2018, modificato: dal provvedimento del 21 dicembre 2018, dal provvedimento del 29 aprile 2019 e dal provvedimento del 30 maggio 2019.

Forfettario 2020

Forfettario 2020: cosa cambia

Il regime forfettario mantiene la sua struttura anche per il 2020. Perde consistenza l’ipotesi di abolizione o riduzione dei limiti, avanza l’ipotesi di estensione dell’obbligo di fattura elettronica anche ad esso. Le novità entreranno nella Legge di Bilancio 2020.

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Saldo IVA 2018

Saldo IVA 2018 entro il 30 settembre 2019

Nella circolare 20/E del 2019 di spiegazione agli ISA, l’Agenzia delle entrate ha anche esposto che il saldo dell’IVA risultante dalla dichiarazione IVA 2019, è interessato dalla proroga al 30 settembre prevista per il versamento delle imposte sui redditi.  La proroga non sopporta l’aumento dello 0,40% previsto in generale per le dilazioni delle imposte. Pertanto, tale maggiorazione, va applicata solo per il periodo compreso tra il 16 marzo e il 30 giugno 2019.

Risparmiometro

Risparmiometro: al via i controlli sui conti correnti

Al via, in misura sperimentale nel 2019 e a regime dal 2020, il risparmiometro: un sistema di analisi del rischio di evasione per le società di persone e le società di capitali. La procedura prenderà in considerazione le informazioni comunicate dagli operatori all’archivio dei rapporti finanziari e degli altri elementi presenti in Anagrafe tributaria.

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I contribuenti forfettari fuori ISA

I contribuenti forfettari sono fuori dagli ISA

L’Agenzia delle entrate, nella Circolare 20 del 9 settembre 2019, ha confermato che sono fuori dagli ISA i contribuenti assoggettati a regimi di determinazione del reddito d’impresa con criteri forfetari. Esattamente, i 175 ISA approvati non si applicano nei confronti dei contribuenti: che si avvalgono del regime forfetario agevolato, previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190; che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari.

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